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domenica 21 gennaio 2018

NELL'INFERNO DI DANDORA

Le discariche del mondo preda del crimine organizzato

L'immagine non è quella di DANDORA che
non sono riuscita a caricare con il telefono dato che sono in viaggio


da Le Monde 17 gennaio 2018
Stéphane Mandard
(traduzione e riduzione mia)

Il camion ha appena cominciato a sversare il suo carico. Maiali,vacche,capre,uomini, donne, bambini si precipitano nel bel mezzo dell'immondizia per recuperare quello che può essere recuperato. E mangiano. La puzza di putrefazione da' la nausea ma la fame è più forte. Allora grattano raschiano leccano i contenitori di polistirolo: grani di riso, un pezzo di pollo o di pesce, un resto di dolce. Sono gli avanzi dei pasti serviti sui voli verso l'aeroporto di Nairobi che atterrano qui vicino, a DANDORA, dove sorge una delle più grandi montagne di rifiuti dell'Africa.

Si trova alle porte della capitale Nairobi e non fa che crescere.

Ogni mattina un enorme camion-contenitore arriva dall'aeroporto con il "festino". Durante tutta la giornata decine di camion simili si avvicendano con le loro tonnellate di rifiuti. I marabu', grossi trampolieri che si cibano di carogne, planano sopra questo canyon di immondizie che si estende a perdita d'occhio e che fumiga qua e là a causa della decomposizione. La morte si aggira a Dandora insieme all'istinto di sopravvivenza. "Quando arriva un camion la mattina è la guerra " dice Zaccaria. "A volte non si riesce a evitare le zuffe". Zaccaria ha 36 anni e da dieci è il capo dei " jobless millionnaires" i disoccupati milionari. Con la sua gang controlla la zona 5 della discarica, la più recente. Isabella, 30 anni, è qui per "nutrire la famiglia". Accovacciata al suolo cerca di estrarre con la forza i tappi dai cocci di bottiglia di Coca-Cola o di Guinness. Un'altra donna suddivide i tappi secondo la marca su un telo di plastica a terra."È un lavoraccio ma devo pur guadagnare qualcosa" dice Isabella con accanto la figlia di 4 anni. Un kg di tappi le frutta 3 scellini, meno di 3 centesimi di €. Isabella è una dei milioni di persone che si accalcano in una marea di bidonvilles senza soluzione di continuità tutt'intorno alla discarica. Come lei, sono un centinaio a passare la giornata setacciando bottiglie, bidoni, barattoli di tinta o lattine di bibite, scatoloni o vetro.

...Aperta nel 1977 con fondi della Banca Mondiale, Dandora sarebbe dovuta diventare una discarica modello. Quarant'anni dopo, mentre il Governo l'ha dichiarata "completa" e " un pericolo per la salute pubblica"nel 2001, continua a crescere fuori di ogni capacità di controllo al ritmo di Nairobi, questa "capitale dell'Africa Orientale" la cui popolazione, stimata è di 8 milioni di abitanti inclusi i sobborghi,  potrebbe sfiorare i 12 milioni nel 2030..."Tutta l immondizia viene dalla parte ovest della città, a meno di 10 km da qui", dice Zaccaria, il disoccupato milionario.
Più di 2500 tonnellate di rifiuti ( casalinghi, industriali, agricoli e ospedalieri sono depositati giornalmente su questi 30 ha. Risultato: il mini campo da calcio è ormai ricoperto di bottiglie e DANDORA costeggia le abitazioni e le scuole, mentre la marea degli scarichi si allunga per centinaia di metri sui bordi della strada dove gli ambulanti vendono oggetti di peluche, scarpe, scope, tubi, cavi elettrici; tutta roba recuperata tra i rifiuti.
L'odore e i fumi non si arrestano ai confini della discarica ma penetrano e impregnano l'aria del ghetto, come lo chiama Jack. Lui a differenza di Zaccaria non ha mai lavorato qui. Ma a 23 anni ha vissuto sempre a Dandora dove ha fondato un'associazione per gli adolescenti.
"Tutti qui hanno gli occhi rossi" racconta accennando ai suoi. " Al mattino l'aria è irrespirabile perché certi rifiuti vengono bruciati durante la notte. Nei giorni di pioggia questo provoca uno smog che obbliga talvolta a fare evacuare gli allievi dalle scuole. Jack calcola che, sapendo che una classe può accogliere fino a cento alunni,  sono circa 10000 i bambini esposti ai gas tossici.

Il pericolo rappresentato da questa discarica e stato documentato almeno 10 anni or sono.
Nell'ottobre del 2007 il PNUE (Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente),  la cui sede dista meno di 10 km da qui, aveva pubblicato uno studio allarmante: 328 minori (2-18 anni) erano stati sottoposti a esami clinici che, per una maggioranza di essi, rivelava concentrazioni eccessive nel sangue e malattie respiratorie croniche. Le analisi del suolo e dell'acqua evidenziavano, oltre alla presenza di livelli di piombo fino a 10 volte superiori a quelli di terreni non inquinati, tracce consistenti di mercurio e cadmio, metalli pesanti la cui tossicità può provocare danni al sistema nervoso e al cervello, oltre a essere cancerogena....Nella stagione delle piogge nel canyon di Dandora si formano torrenti che trascinano con se' rifiuti tossici che confluiscono nel fiume (Nairobi). Tutta la catena alimentare è compromessa. I rifiuti in decomposizione sono utilizzati o venduti come letame per la coltivazione di ortaggi o come foraggio per gli animali destinati al macello.

FINE PEIMA PARTE


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