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martedì 6 aprile 2021

TRADUZIONE DI "MARINA" DI T.S. ELIOT

 


Marina

 

 

Quis hic locus,quae regio, quae mundi plaga?


Quali mari che rive quali rocce grigie e che isole

Quale acqua lambisce la prua

E sentore di pino e il canto del tordo attraverso

La nebbia

Quali immagini ritornano

O figlia mia

 

Coloro che affilano il dente del cane, e significano

Morte

Coloro che vestono lo splendore del colibrì

E significano

Morte

Coloro che siedono nel porcile dell’appagamento, e significano

Morte

Coloro che soggiacciono all’ebetudine delle fiere, e significano

Morte

Sono evaporati, trasmutati dal vento,

 Un profumo di pino e la nebbia del canto boschivo

Da questa grazia dissolti e sostituiti.

Cos’è questo viso, ora confuso ora nitido

Il fluire del polso, meno e più impetuoso –

Donato o in prestito? A distanza stellare e accanto al mio occhio

 

Bisbigli e risa sommesse tra le foglie e passi frettolosi

Nel sonno, all’incontro delle acque universali.

Bompresso inciso dal ghiaccio e vernice incisa dalla calura.

Lo feci, lo scordai

E ricordo.

Il sartiame floscio e la tela marcia

Nell’intervallo tra un giugno e un settembre.

L’ho fatto inconsapevole, trasognato, senza sapere, ora è mio

Il torello fa acqua, le giunture da calafatare.

Questa forma, questo viso, questa vita

Vivo per vivere in un mondo di tempo che mi oltrepassa, lascia

Che rinunci alla mia vita per questa vita, alla mia parola per

{quella non pronunciata

Il risvegliato, labbra dischiuse, la speranza, nuove navi.

Quali mari quali rive quali isole di granito verso i miei

legni

E il richiamo del tordo nella nebbia

Figlia mia.

 

 

Marina

By T.S. Eliot

Quis hic locus, quae regio, quae mundi plaga? 

What seas what shores what grey rocks and what islands
What water lapping the bow
And scent of pine and the woodthrush singing through the fog
What images return
O my daughter.

Those who sharpen the tooth of the dog, meaning
Death
Those who glitter with the glory of the hummingbird, meaning
Death
Those who sit in the sty of contentment, meaning
Death
Those who suffer the ecstasy of the animals, meaning
Death

Are become insubstantial, reduced by a wind,
A breath of pine, and the woodsong fog
By this grace dissolved in place

What is this face, less clear and clearer
The pulse in the arm, less strong and stronger—
Given or lent? more distant than stars and nearer than the eye
Whispers and small laughter between leaves and hurrying feet
Under sleep, where all the waters meet.

Bowsprit cracked with ice and paint cracked with heat.
I made this, I have forgotten
And remember.
The rigging weak and the canvas rotten
Between one June and another September.
Made this unknowing, half conscious, unknown, my own.
The garboard strake leaks, the seams need caulking.
This form, this face, this life
Living to live in a world of time beyond me; let me
Resign my life for this life, my speech for that unspoken,
The awakened, lips parted, the hope, the new ships.

What seas what shores what granite islands towards my timbers
And woodthrush calling through the fog
My daughter.

 

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